Casa: quali agevolazioni fiscali?

Un aspetto da analizzare con la dovuta attenzione quando si sta comprando casa o si stanno effettuando interventi di riqualificazione è rappresentato dalle diverse agevolazioni fiscali, occasione di notevoli vantaggi economici. Ma non sempre è facile districarsi tra i vari bonus e le diverse condizioni richieste.
Il primo consiglio è di richiedere la consulenza di professionisti che conoscano bene il settore. Da sempre, noi di Didonè Costruzioni accompagniamo i proprietari nella preparazione di tutta la documentazione e delle pratiche necessarie a ottenere le detrazioni.
Di seguito proponiamo alcune delle agevolazioni più interessanti. Non si tratta di un elenco completo: per una consulenza approfondita e su misura, basta contattarci!

DETRAZIONE IVA SULL’ACQUISTO DI ABITAZIONI

Per le unità immobiliari che presentino le seguenti caratteristiche:
• destinazione residenziale;
• acquistate entro il 31/12/2017;
• cedute da imprese costruttrici o ristrutturatrici;
• di classe energetica A o B;
è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 50% dell’IVA pagata in relazione all’acquisto. La detrazione va divisa in dieci rate annuali.
Il beneficio fiscale si estende anche alla pertinenza, a condizione che l’acquisto della pertinenza avvenga contestualmente all’acquisto dell’unità abitativa e l’atto di acquisto dia evidenza del vincolo pertinenziale.
Non è vietato inoltre il cumulo della detrazione con altre agevolazioni in materia di IRPEF. Poiché l’agevolazione si applica anche nel caso di acquisto di un immobile ristrutturato, chi acquista con le agevolazioni prima casa un immobile ristrutturato da un’impresa avrà diritto sia alla detrazione del 50% sia alla detrazione per ristrutturazione.

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

La L. 205/2017 ha prorogato la detrazione al 65% per lavori di riqualificazione energetica al 31/12/2018, introducendo specifiche particolari per alcune tipologie di spese. Per individuare la misura del bonus occorre identificare la data in cui è stata sostenuta la spesa, coincidente con il versamento per le persone fisiche e definita in base al principio di competenza per le imprese.

INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO

La L. 205/2017 ha prorogato anche la detrazione al 50% per i lavori di recupero del patrimonio edilizio in relazione alle spese sostenute fino al 31/12/2018. La proroga ha riguardato anche il limite di spesa massima, confermato in € 96.000,00 fino al 31/12/2018. La detrazione scenderà al 36%, nel limite di € 48.000,00, dal 1/1/2019.

BONUS VERDE

È una detrazione IRPEF del 36% sulle spese documentate sostenute nel 2018 per:
• sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
• realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di € 5.000,00 per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione di interventi.

CONTO TERMICO 2.0

È un incentivo per interventi che mirano all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili realizzati su immobili esistenti.
Non si tratta di un incentivo di natura fiscale e si riceve tramite bonifico bancario, erogato direttamente dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici sul proprio conto corrente. Viene calcolato in base alla tipologia di intervento considerando diverse caratteristiche del progetto fino a un massimo del 65% della spesa sostenuta.
Se l’importo è pari o inferiore a € 5.000,00 si potrà ricevere il bonifico in un’unica soluzione dopo circa 5/6 mesi dalla data di installazione del prodotto (da 30 a 90 giorni dalla data di approvazione del GSE).
Per i soggetti privati (persone fisiche o aziende) rientrano tra gli interventi ammessi al Conto Termico 2.0 la sostituzione di uno o più generatori di calore e l’installazione di prodotti ad alta efficienza energetica (esclusivamente per interventi con caldaie, stufe e termo-camini a biomassa il generatore da sostituire deve essere alimentato a gasolio o a biomassa). Per impianti solari termici è ammessa la sola installazione.

Leave a Reply

Your email address will not be published.